banner
Centro notizie
L'azienda è alla ricerca di candidati di prim'ordine.

Burattinaio scultoreo: una recensione di "I fichi si aprono da soli" di Alex Chitty al Patron

Sep 14, 2023

2 dicembre 2022 alle 7:00 di Ally Fouts

Alex Chitty, "Lifelong Conversations Between Women", 2022. Ciotole in ceramica fusa, pellicani dal posacenere di un hotel, legno di ipe, acciaio placcato in ossido nero, ottone saldato

Patron è la dimora dell'ecosistema di sculture e fotografie a parete di Alex Chitty in "I fichi si aprono da soli". Chitty, il burattinaio scultoreo dalla composizione sublime, crea pezzi rinvigoriti combinando oggetti familiari in modi insoliti. Gli oggetti provengono principalmente dall'interno della casa, confortevole e sicura, e sintetizzati tra loro dal loro posizionamento. Affidarsi alla consistenza e alla forma amalgama sorprendenti combinazioni di materiali all'interno delle sculture e le fotografie offrono un piano bidimensionale all'interno del quale riposare.

Alex Chitty, dettaglio di "Beautiful and minaccioso e leggermente fuori dal mio controllo", 2022. Legno di ciliegio, fettuccia di cotone, banane di legno intagliate, bicchieri di plastica fusi, acciaio verniciato a polvere, 26 1/4 X 24 1/2 X 4 pollici

"I fichi si aprono da soli (I, II, III)" (2020-22) funge da nota a piè di pagina della mostra, fornendo una base di partenza a cui ogni pezzo aggiuntivo può tornare. Il trittico è pieno di gesti eleganti e introduce l'oggetto fisico come una forma di segno che può essere trovato in questo intero corpus di lavori. La cornice è ampia ed equilibrata, punteggiata da sorprendenti momenti di fascino, come una catena d'oro con la scritta "Nome" appesa nell'angolo in alto a destra, o la piccola statuetta di Paperino annidata in un buco nel legno. La cosa più intrigante è ciò che può essere riconosciuto come il retro di una fotografia attaccata sul retro delle assi di legno, con il volto dell'immagine rivolto verso il muro. Non è possibile confermare se l'immagine esista o meno poiché non esiste un angolo, non importa quanto forte lo spettatore allunghi il collo, verso il quale può essere visto. La relazione specifica tra artista e spettatore di questa mostra è stabilita da questo dettaglio e lancia Chitty come il timido orchestratore che si muove sul confine tra la riserva ostinata e l'eccessiva divulgazione, rimanendo serio e prendendo in giro.

"Ieri era così carino" (2022) dimostra la magistrale capacità di Chitty di creare composizioni visivamente sonore, facendo affidamento sulla profondità e sulle trame degli oggetti e sulla creazione di segni intenzionali, per poi infondere loro vita. La tavola di quercia sbiancata crea un piano pulito mentre una pila di sei cerchi scende lungo il lato sinistro. Due arance in legno dipinto si appoggiano dolcemente sul lato destro su un piccolo ripiano in acciaio. Sebbene questo rivestimento in peltro aggiunga un elemento surreale al frutto, le arance sono animate dal loro posizionamento, appoggiandosi dolcemente su un'altra in un momento di riposo.

Alex Chitty, "Like a Mule Through Honey", 2022. Ciotole di porcellana, cucchiai, cemento fuso, cavallo di plastica, ottone, gocciolatore per miele, legni vari, fettuccia per mobili in cotone, acciaio verniciato a polvere, 40 3/4 X 31 1/2 X 8 1/2 pollici

Le sculture a parete sono realizzate con materiali familiari che fanno affidamento sul mantenimento della loro forma onesta, ma la combinazione di oggetti camuffa quella familiarità per una frazione di secondo. In "Like a Mule Through Honey" (2022), una cornice rettangolare di legno ospita spesse strisce di tessuto di cotone, sporgenti verso l'esterno da tasselli di legno e ottone intrecciati. Il tassello centrale è un gocciolatore di miele, la cui testa sporge dal tessuto sul lato destro. Questo manda l'occhio dello spettatore a zigzag verso la piccola piattaforma estesa dalla parte inferiore sinistra dell'inquadratura, che regge una statuina di cavallo di plastica, e fino al suo luogo di riposo finale, una ciotola verde menta sul fondo. La scultura risultante è stabilizzata e gratificante. L'opera è attivata dal flusso immaginario di miele, appiccicoso e lento, che filtra dal gocciolatore. "Like a Mule Through Honey" (2022) è un esempio fondamentale della capacità di Chitty di vedere gli oggetti incontrati quotidianamente per quello che sono e di offrire allo spettatore quello che potrebbero essere.

"I fichi si aprono da soli" di Alex Chitty al Patron, 1612 West Chicago. In mostra fino al 28 gennaio 2023.